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Microfonderia Geccherle - 1958

 

Circa 60 anni fa, a Milano, in zona Porta Romana, un giovane artigiano decise di coronare il proprio sogno ed aprire un piccolo laboratorio, acquistando, con il supporto di tutta la sua famiglia, un edificio industriale.

 

Alberto Geccherle nel 1958 aprì la sua piccola fonderia artistica in Via Benaco 10 e così iniziò una meravigliosa storia di tradizione artigianale milanese.

Nel pieno boom industriale l'Italia inizia a chiedere beni di lusso, e una fonderia artistica artigianale capace di creare oggetti di fine argenteria con la tecnica della cera persa, è esattamente la risposta ad una crescente domanda.

 

La Microfonderia Geccherle continua ad avere, negli anni, successi e riconoscimenti: alla produzione di argenteria e gioielleria (tramite il marchio Reginaalleni) si affiancano nuovi progetti, nuovi committenti e nascono collaborazioni con famosi scultori come Arnaldo Pomodoro. Alberto trasferisce la sua arte ai figli Roberto e Claudio.

Geccherle - 2016

 

Negli anni la microfonderia si è evoluta poiché crediamo fermamente che la tradizione e le tecniche artigianali non escludano l'innovazione: utilizziamo nuovi macchinari e nuovi strumenti, pur impiegando sempre la tecnica della "cera persa". Attualmente realizziamo i più svariati oggetti in metalli non ferrosi quali, oro, argento, bronzo, ottone, alluminio, zama e leghe di stagno: partiamo da immagini o modelli forniti dal committente, con pesi che variano da pochi grammi fino a circa 18-20 Kg.

Ovviamente non manca la creatività e siamo pronti a supportare qualunque idea mettendo in gioco la nostra esperienza. 

Geccherle Microfonderia, inoltre, ha creato Geccherle designLab, per dar spazio ai giovani Designer, artisti e creativi.

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